
Realizzato in collaborazione con il Parco archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi con l’amministrazione comunale, il nuovo spazio della Fondazione ad Agrigento, Le Fabbriche, aprirà al pubblico dal 7 dicembre 2023, con Trame Mediterranee, mostra curata da Enzo Fiammetta, Direttore del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi. In esposizione un gruppo di opere che provengono dalla collezione della Fondazione Orestiadi di Gibellina e che approfondiscono il tema del Mediterraneo, presentandone la complessità e le sfaccettature.
Attorno alla Biblioteca Arabo Sicula, l’installazione di Stalker e Antonio De Luca realizzata per la mostra del 2012 L’Islam in Sicilia, che presenta alcuni testi arabi medievali tratti dalla omonima raccolta di Michele Amari, ruotano le opere di altri autori, di diversa provenienza e differenti generazioni. Come le ceramiche di Carla Accardi, Arnaldo Pomodoro e Pietro Consagra e del tunisino Khaled Ben Slimane, le opere di Lisa Seror, Meyra Yedidsion, degli algerini Hakim Abbaci, Amar Briki e Khoraichi, le geometrie della svizzera Rita Ernst e le video installazioni http 502: bad gateway di Mustafa Sabbagh e poi Tierra sin Males dell’americana Susan Kleinberg, che riflettono sul fenomeno epocale delle migrazioni. In esposizione anche i lavori di Alfonso Leto, Vito Bongiorno, Francesco Impellizzeri, Innocente, Alfredo Romano, Giusto Sucato, a mostrare gli elementi di continuità e contiguità che caratterizzano la produzione artistica dei popoli rivieraschi.